Google Suggest - dal .com sparisce il numero dei risultati

Non so se me ne sono accorta solo io o è una notizia risaputa, però proprio stasera ho notato che il Google Suggest di Google.com ha tolto il numero di risultati come potete vedere da questo screenshot:


Che rimangono però ancora su Google.it


Sembra che non sempre accada... sarà in testing? Forse una strategia per limitare gli effetti che Google Suggest può avere sulla Long Tail? Voi cosa ne pensate?

Ottimizzare il contenuto del vostro sito per i motori di ricerca

Nonostante le linee guida di Google e i molti post a riguardo, è veramente bassa la percentuale di non addetti ai lavori che sappia cosa vuol dire realizzare per un sito web un contenuto di qualità ed "amico" dei motori di ricerca.
Torno quindi sull'argomento.
Il contenuto del sito deve essere ben strutturato, ben scritto, e unico. Deve essere comprensibile al visitatore, e trasmettere il messaggio in modo efficace.
Allo stesso tempo però, da un punto di vista SEO, il contenuto deve essere strutturato in modo da contenere al suo interno parole chiave e frasi, ottimizzando ogni pagina per parole chiave differenti.

Le parole chiavi dovranno quindi essere differenti per ogni pagina, ma affini, in modo che ogni pagina sia "forte" per se stessa ma aumenti esponenzialmente la propria "forza" nella combinazione con le altre pagine del sito.

Se si desidera un migliore posizionamento per determinate parole chiave, è necessario ottimizzare le singole pagine curandone e ritagliandone su misura i contenuti e la loro struttura, il codice e la struttra dei link, in modo da ottenere una pagina (ed un sito) "attraente" per i motori di ricerca per i termini e le frasi che interessano.

Senza mai esagerare però. Ripetere le stesse parole chiave più e più volte rendendo i vostri contenuti illeggibili ad un visitatore umano non è affatto una buona idea, non vi poterà alle prime posizioni e soprattutto provate a pensare che idea si farà del sito il visitatore una volta arrivato. La sua permanenza sul sito sarà bassissima.

La ripetizione di parole chiave deve essere quindi "naturale" e non eccessiva.

Ricordiamo quindi gli elementi delle pagine degni di attenzione:

  • Ottimizzazione TITLE
  • Ottimizzazione Description
  • Ottimizzazione tag di enfatizzazione (H1)
  • Ottimizzazione Anchor text
  • Ottimizzazione Alt e Title
  • Struttura di Internal Linking

La mia idea rimane sempre e comunque che siti migliori sono quelli ricchi di contenuti che sfruttano le buone norme della scrittura (italiano corretto) e della logica (divisione in paragrafi e titoli). La sfida per un SEO sono gli e-commerce, uan tipologia di siti che richiede un maggiore sforzo, visto che in molti casi sono proprio i contenuti ad essere scarsi o quasi inesistenti.

Article Marketing, come aumentare la visibilità di un sito web

Grazie all’article marketing i SEO hanno in mano un ottimo strumento per fare link popularity in modo efficace ed aumentare la visibilità nei motori di ricerca. L’article marketing consiste nello scrivere articoli inerenti il sito oggetto della campagna di link buiding da pubblicare nelle diverse piattaforme che lo permettono (siti, blog, riviste specializzate), alcune nate proprio a questo scopo. Sono in molte infatti ad offrire la possibilità di posizionare dei link all’interno dell’articolo (prestando attenzione al fatto che i link non siano del tipo nofollow).

Quali i vantaggi dal punto di vista del posizionamento nei motori di ricerca?

  • Offriremo al sito link a tema
  • Incrementeremo la link popularity
  • Potremo migliorare la reputazione online
  • Genereremo traffico diretto al sito

Vi chiederete cosa ottengono in cambio le piattaforme di article marketing. Semplice, contenuti sempre nuovi ed originali (chi scrive l’articolo deve infatti garantire che sia un contenuto originale, pena l’esclusione dalla pubblicazione) che apporteranno traffico e miglioreranno il posizionamento e l’authority della piattaforma stessa.

Eccovi quindi un elenco di alcune piattaforme gratuite di Article Marketing. Prestate comunque attenzione alle condizioni per l’iscrizione e la pubblicazione degli articoli.

http://www.articlesbase.com/
http://www.writechannel.com/
http://www.articolando.net/
http://www.comunicatistampa.net/
http://www.comunicatistampa.biz/
http://recensioni.myplanets.org/
http://www.article-marketing.eu/
http://www.joy.it/
http://fainotizia.radioradicale.it/
http://www.trovanotizie.com/articoli/

I big di internet contro i contenuti duplicati: l'url canonico

Il contenuto duplicato è un annoso problema che affligge chi si occupa di SEO. Ultimamente Google ha fatto chiarezza sul problema: Demystifying the "duplicate content penalty".

Come abbiamo visto in precedenza parlando dei redirect 301 i motori considerano come contenuto duplicato la versione del sito senza www e quella con www.

Ma ponendo il caso di avere a che fare con un sito di e-commerce che restituisce i prodotti in vendita ordinandoli secondo diversi criteri (prezzo, voto.. etc etc) ? Anche in questo caso saremmo davanti a contenuto duplicato.

Oltretutto avremmo diversi url che in realtà puntano allo stesso contenuto, fornendo quindi ai motori di ricerca una quantità numerosa di url da indicizzare e dividendo il PR tra i diversi url che puntano alla stessa pagina.

Ed ecco che Google, Yahoo e Microsoft ci offrono la soluzione: l’url canonico (i link rimandano ai comunicati ufficiali).

Url canonico.

E’ un nuovo tag che ci permette di specificare la versione “canonica” della pagina.

Avendo ad esempio, nel nostro sito url di questo tipo

http://www.miosito.it/computer/acer?sortBy=prezzo
http://www.miosito.it/computer/acer?sortBy=titolo
http://www.miosito.it/computer/acer?sortBy=default

che puntano ad una stessa pagina con l’elenco dei computer acer che abbiamo nel nostro negozio online, possiamo inserire il tag

<link rel="canonical" href="http://www.miosito.it/computer/acer">

Di modo che tutti gli url con i parametri puntino alla stessa url canonica.

È possibile utilizzare il tag solo nelle pagine che appartengono allo stesso sito (sottodomini e sottocartelle vanno bene). È possibile utilizzare i link relativo o assoluto, ma i motori di ricerca consigliano il link assoluto

Questo tag funziona in modo simile ad un reindirizzamento 301 per tutti gli URL che avranno questo tag all’interno della pagina

Va ricordato che i motori di ricerca useranno questo tag come un suggerimento, non come una direttiva.

Se Google non incontrerà il tag nelle pagine del sito, funzionerà il precedente algoritmo che gli permetteva di risalire ad un ipotetico url canonico analizzando i parametri delle url.

Siamo comunque davanti ad una grossissima novità!

Come individuare tutti i link nofollow?

Spesso si ha l'esigenza di individuare i link nofollow all'interno di una pagina web, e l'idea di ricercarli all'interno di una visualizzazione codice non è la migliore delle soluzioni. A tal riguardo volevo suggerirvi di installare questo ottimo plug in per Firefox, Search Status. .



Grazie alla comoda opzione "sottolinea link nofollow" (highlight nofollow links) i link con tag nofollow della pagina saranno evidenziati in rosa (come potete vedere dall'immagine nella parte sinistra. Oltretutto non è uno di quei plug in invadenti che occupano gran parte dello schermo con nuove barre, una volta installato noterete una q cerchiata in basso a destra e cliccandoci su comparirà il menu che vedete nell'immagine. Il plug in ha anche altre numerose opzioni molto utili per chi si occupa di web marketing e posizionamento. Comodo no?


UPDATE: recentemente SEObook ha rilasciato una SEO toolbar che offre lo stesso servizio affiancato a tutta una serie di opzioni molto utili per chi si occupa di SEO come il Pagerank, i link entranti registrati da Yahoo (sia al dominio che alla pagina), presenza su DMoz, traffico stimato da Compete.com e molti altri valori. La toolbar coniene inoltre altri strumenti per analizzare velocemente la keyword density e farsi suggerire parole chiave correlate. Un must-to-have.